Trafila al bronzo, l’oro della pasta.
La trafilatura è la fase della lavorazione in cui un anonimo impasto di acqua e farina di semola di grano duro diventa spaghetto, maccherone, trofia… L’impasto, infatti, viene compresso nella matrice e sagomato nella forma e nelle dimensioni volute, si definiscono la struttura, la rugosità, la colorazione e la porosità della pasta. E sono queste le caratteristiche che distinguono un prodotto di alta qualità da uno qualunque.
Ovviamente le trafile non sono tutte uguali. Ci sono quelle in teflon e quelle in bronzo. Perché la trafilatura al bronzo impone semole di qualità superiore, che a loro volta impongono un’essiccazione più lenta, a temperature bassissime. La differenza è evidente. La pasta trafilata al bronzo è più opaca, più ruvida, più porosa, trattiene meglio il condimento e ne esalta il sapore. È più buona. È più nutriente e più ricca di proteine, di sali minerali e vitamine. Non c’è confronto. Sì, l’oro della pasta è nel bronzo della trafila.